Dai bimbi per strada giunge se vuole
vocio nei salti sui numeri tinti
in torte caselle dai toni finti
e soffia il ricordo se anche non suole
vedere d’allora istante di gioia
se a sera tra burrito e guacamole
ebbro mi dileguo dalle mie cuoia
Dai bimbi per strada giunge se vuole
vocio nei salti sui numeri tinti
in torte caselle dai toni finti
e soffia il ricordo se anche non suole
vedere d’allora istante di gioia
se a sera tra burrito e guacamole
ebbro mi dileguo dalle mie cuoia
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E’un allegro vocìo di bimbi a scatenare un senso nostalgico del passato,
anche se, al crepuscolo, ci si distoglie dai rumori della vita….
Versi piaciutissimi, buona serata e un sorriso, luxor,silvia
Grazie, Silvia. Un caro saluto
dileguarsi dalle cuoia, uscire dall’involucro spaziare nel flussi vocianti del ricordo…si avvertono in sottofondo le grida gioiose dei bimbi…bellissima lux
Cenando sentii bambini giocare per strada e mi parve l’eco di antichi suoni di quando giocavo a “zoppino” saltando sulle caselle numerate. Per un attimo una ventata di euforia. Un’emozione forte, difficile da descrivere. Grazie Franz
tale da farti “dileguare dalle cuoia” mi ha colpito molto questa frase…è fortissima ed efficace…bella proprio.
Confesso che è affiorata d’improvviso nella mente perché a volte euforia e tristezza (per non dire disperazione) occupano lo stesso spazio e quella sera, come tante sere, ero più depresso del solito e nel mio cervello viaggiavano immagini del tipo “tirare le cuoia” ed è rimasta come riflesso anche nel momento lieto, però stemperata in una via di mezzo tra la morte e la vita, tra tirare e e non stare nelle cuoia, meglio un dileguarsi per sintetizzare un sapore dolce amaro. Non so, caro Franz… molto complicato spiegare cosa accade nell’animo umano in certi momenti. La frase è venuta a cercarmi. Sono molto contento che ti sia piaciuta, carissimo amico.
so che così accade quando ci si pone a scrivere…certi suoni, certe parole, ti si impongono e devi obbedire, caramente obbedire…
Hai ragione. E’ proprio così. Mi capita di scrivere una frase che arriva e non posso farne a meno. Devo obbedire e, strano a dirsi, a volte mi giunge già un endecasillabo che non devo, non posso cambiare. Alcune parole affiorano dall’imo nascosto e sconosciuto della mia mente
è la stessa zona dove si archiviano i sogni…di notte immagini, in veglia, liriche parole… suoni.
Sì. Incredibile. E per questo sono turbato dalla mia (in)capacità di ricordare. Al mattino i sogni si sciolgono in un secondo mentre le parole della veglia devono essere subito riportate su carta per non rischiare di vederle fuggire lontano. Certo poi ne arrivano altre, ma sono comunque sempre diverse.
flussi al di fuori del tempo…costretti ad affacciarsi in una stretta griglia spazio/temporale… qualcuno la chiama memoria, altri anima, altri soffio, altri Es, altri fiori del cosmo…
Fiori del cosmo. Bellissimo
Nella “Divina Mimesis” Pasolini scrive: “Il mio fiore è qui e, insieme, nel cosmo”…è qualcosa che mi porto dentro fin da quando lessi quei frammenti la prima volta.
La Divina Mimesis purtroppo mi manca e non leggendola devo avere perso tanto. Di Pasolini ho letto poesie, alcuni romanzi e soprattutto Empirismo eretico. Le opere di Pasolini ti rimangono dentro, capisco benissimo. Il mio fiore è qui e, insieme, nel cosmo: ti entra nell’anima, sì
Fammi sapere quando l’avrai letta… è la riscrittura , in frammenti postumi, di un viaggio di iniziazione di modello dantesco, ma in prosa e gli ultramondi sono strade urbane…è davvero emozionante.
Provo già il desiderio di leggerla. Gli ultramondi come strade urbane. C’è tutto Pasolini in questo. Comprerò presto il libro e ti farò sapere. Grazie Franz
Einaudi 1975…non so se è uscita una nuova edizione…Nel Meridiano a lui dedicato non c’è.
Spero di trovarlo lo stesso. Altrimenti lo cercherò in biblioteca
Ok… mi piacerebbe se la leggessi e ne parlassimo
Provo in tutti i modi a leggerlo. Non vedo l’ora infatti di parlarne con te. Grazie carissimo amico
ciao
A presto Franz
🙂 a presto
Inchino Lux. 65Luna
Sempre gentilissima. Grazie Luna 🙂
Che bella, Luxor!
Bella davvero.
Apprezzo molto “ebbro mi dileguo dalle mie cuoia” che ha grande forza.
Torno con più calma perché questi tuoi versi meritano maggior attenzione.
Buona notte e complimenti, caro amico.
gb
Grazie carissima e dolce amica 🙂