Volano bassi gli uccelli

Garofani al mattino
nelle mani tremanti
un mazzo piccino
anche se in quegli istanti
non riporta il dolore

Ho fermato il mio pianto
all’interno del cuore
sembra come nel canto
un ritmo che consola
ma poi il fluido ci cola

Abbraccio mio fratello
dentro lacrime perse
dentro lacrime terse
dodici anni di meno
ha perduto sua moglie
è iniziato dal seno
piange ora le sue spoglie

Lo tenevo in braccio
era tre chili e mezzo
e con un po’ d’impaccio
mi sentivo poi grezzo
mia madre sorrideva
col sole nei capelli

Mio fratello piangeva
sì, come piange adesso
in quei giorni più belli
ora sotto un cipresso
son ricordi gli anelli
solo un mucchio di terra
una corona di fiori

e qualcosa ci afferra
batte forte sui cuori
il sole nei capelli
cielo senza colori
cimitero che serra
stanno bassi gli uccelli
Questa voce è stata pubblicata in Ai lati dell'occhio, Al di sopra del bianco, Senza Categoria e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.

4 risposte a Volano bassi gli uccelli

  1. silviadeangelis40d ha detto:

    Momenti dolorosi della vita, espressi in versi raffinati…
    Un caro saluto, Luciano, silvia

  2. Daniela ha detto:

    il lutto chiama lacrime e ne richiama da remoto altre, meno dolorose ma che sono il collante di due anime fraterne che si sostengono. condoglianze per la perdita

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.