Archivi del mese: settembre 2009

Senza indizi

Col tempo imparerò a scordarmi dei movimenti impercettibili, come un sapore nascosto nel corpo di un cibo, assumibile mentalmente solo da persone esperte. E quando sarai arrivata la mattina nella camera per portarmi i sorrisi della veglia, andrò fiero del … Continua a leggere

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sulle Bagatelle

Il sonetto “La scarpa” fa parte di una raccolta che ho scritto molti anni fa. Ne scrissi moltissimi più o meno riusciti come puro divertimento cercando di assumere il punto di vista degli oggetti. Ovviamente si tratta di un gioco, … Continua a leggere

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Quando

Quando abbiamo smesso di defecare sulla brinata dei campi, pulendocelo con una o due foglie senz’altro osare? O dalla malaria salvarsi a pelo Lavare i panni nei fiumi e cantare sciacquando la faccia rompendo il velo di ghiaccio nell’acquaio del … Continua a leggere

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Dolorando

Tutti davanti al feretro ancora da chiudere dell’amico, poeta a tempo perso, insoddisfatto perpetuo, dal genoma allegro, ex-eroinomane, ma in vena di imperituri revival, sempre in cerca di un punto d’arrivo senza conoscerne, anche lui, le caratteristiche, le forme, il … Continua a leggere

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Afasia della notte

Uno sguardo. Tra la luce della notte e l’oscurità incipiente del giorno che nasce. Brividi sulla pelle fredda. Nelle pieghe della notte soccorrimi dentro. Una veste strappata. Sangue e fango sul volto, nella notte, gli arti gelati, parto nell’incertezza. Partiva … Continua a leggere

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La scarpa

Credete che sia piacevole vivere ma non è d’oro tutto ciò che luccica una gomma sulla suola si appiccica se fuori piove da una pozza bere farsi bella col nero, certe sere calpestare nel vicolo una bica quindi bucarsi in … Continua a leggere

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L’inquilino precedente

Distribuzioni, concitazioni, arsura con lunghe code di abietti in attesa. L’astro luminoso in auge sullo zenit di una terra stremata, lampade di paraffina bruciata la notte, vecchie giacche di pile rattoppate, stoffe e mantelli ricavati da lisi stracci adesso preziosi … Continua a leggere

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Identico ritorno

Stoffe invalide per inadempienti riusate da scarti di carni morte raccolte nei fetori purulenti dei bassifondi di baracche storte Feci sulle lamiere delle genti abbandonate fuori dalle porte prese a calci dalle divine menti d’allegre élite che citano la sorte … Continua a leggere

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Arenandomi nei gamberi

Arenandomi nei gamberi da giorni, ingozzandoli unti nell’ultimo olio fritto, sperando in un cambiamento. Mentre la voce assente della tv echeggiava nella penombra della sala poco illuminata. Provai ad alzarmi invano. Le mie membra fiacche e doloranti. Un senso di … Continua a leggere

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