La transenna

Inverno. Sabato sera. Sei ragazzi seduti in pizzeria. D’improvviso, dopo un sorso di birra e un rutto, uno di loro estrae il suo serramanico. Non dite una parola o vi ammazzo tutti! Gli altri rimangono in silenzio, spaventati. La sera avanti ha dato un pugno a un energumeno che lo stava fissando con aria di sfida, un diretto sotto il mento, tanto per far capire che non si può offendere il Lasca. Un colpo non letale, ma l’uomo ha perso l’equilibrio rovinando con la schiena sul corrimano di una transenna. Le sue gambe si sono sollevate in alto, mentre la testa è andata a sbattere sull’asfalto. Senza quella barriera sarebbe stata una piatta serata di baldoria. Ma il demone si nasconde spesso nei dettagli e il Lasca è diventato un assassino. Accadde pochi anni prima di una tiepida e luminosa giornata primaverile quando, in una stanza d’albergo con vista sulla Cupola del Brunelleschi, si iniettò nelle vene una overdose di eroina, liberando la sua anima tormentata.

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13 risposte a La transenna

  1. silviadeangelis40d ha detto:

    Persone superficiali, che non si rendono conto di quanto la droga possa essere letale, oltre che per la salute, per comportamenti drammatici che segneranno l’esistenza.
    Brano apprezzato.
    Buona serata e un saluto, Luciano,silvia

  2. LuxOr ha detto:

    Grazie Marzia, un bellissimo regalo 😊

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