Casto maestro in lontane stagioni
tra gli scolari felice il sapere
tu umilmente versavi appagato
e ogni giornata giungeva al suo corso
stanco la sera bramavi un ricorso
certo d’avere il vigore garbato
per generare ulteriori maniere
quando forgiavi le menti nei suoni
quando baciavi la vita tua fausta
stanco dormivi nei sogni placati
quando lavagne di gesso imbrattavi
quando carezze donavi ai tuoi gigli
Ma in un giorno dannato tra i tigli
nella pioggia al sicuro tu amavi
al riparo da sguardi dannati
in una mattinata più guasta
solo un bacio donasti
quando il vento girò sulla rosa
e perdesti la più bella tua cosa
per un bacio al tuo amico più caro
Esile e consunto morituro
trasportato in un giorno di maggio
in un letto d’ospizio venturo
confessasti il tuo vero lignaggio
fiero d’amore urlato senza cagione
quel dì indelebile nel processo
gridasti in lacrime di passione
l’orrore ai biasimi senza nesso
mostrando la tua piena innocenza
quando il dolore aprì la sua ferita
abbandonato in un’algida assenza
con la mente sulla luna bandita
Un esile vecchio annullato
le braccia tese verso la morte
soltanto per un bacio
in un giorno di pioggia
solo per avere amato un uomo
un bacio solo un abbraccio
in una candida pioggia di maggio
al riparo sotto la chioma di un tiglio
l’ho riletta più volte e… non trovo parole… troppo grande è la sensazione di sconforto per quell’uomo cui l’unico torto che ha fatto in vita è stato “amare” senza convenzioni.
ancora una volta, plauso LuxOr
un sorriso
Grazie, sei gentilissima. Purtroppo è una storia vera e quel povero uomo adesso è giunto alla fine della sua vita, adesso vive in un ospizio. La sua vita si fermò quel giorno, da allora non si riprese più e perse la ragione per una forte depressione. Ho voluto omaggiarlo con queste mie umili parole. Grazie. Un caro saluto 😊
in questo mondo alla rovescia non si condannano reati gravi ma i sentimenti che hanno diritto di esistere al di là del genere .Hai descritto la condizione di quell’uomo con una delicatezza da sottolineare e ringraziare. un caro saluto
Grazie a te Daniela. Dopo avere perso un lavoro che amava tanto non riuscì più a riprendersi e in poco tempo perse lucidità e poi fu colpito da una forma di demenza. Una storia triste. Questo capitava non tntissimi anni fa. Grazie. Un caro saluto.
Una vicenda tristissima, e colma di grande umanità, che hai riportato in una serie di versi commoventi, e molto avvincenti nella loro densa lettura.
Ti leggo sempre con molto piacere, e apprezzo la molteplicità di argomenti che affronti in
modo spontaneo, e molto sensibile.
Buona serata, Luciano,silvia
Grazie Silvia per il tuo commento che ho gradito molto, sei molto cara. Un abbraccio. Buona serata, grazie.😊
Lo sia anche per te
begli endecasillabi, quasi gucciniani …. e gran pathos, naturalmente: bravo!!! 🙂 🙂
Ti ringrazo, sei molto gentile. Sono onorato di averti ricordato le bellissime poesie di Guccini. Grazie 😊
grazie a te 😉 🙂 🙂
Grazie. Buonanotte 😊😊
notte 🙂
per certi versi mi hai ricordato la vicenda di Aldo Braibanti…struggente e vergognosa quanto quella che tu richiami nei tuoi splendidi versi intrisi d’amore e tolleranza
Sì, in effetti ha subito una sorta di martirio tipo quello che ha dovuto subire Braibanti. Non si è più ripreso dalla perdita del lavoro che amava tanto e si è lasciato andare perdendo la ragione, purtroppo. Una storia vergognosa. Grazie Franz per le belle parole.
in quanto a tolleranza sulle scelte d’amore questo paese è ancora molti passi indietro…il machismo becero la fa ancora da padrone… ;.(
Purtroppo sì. Alcuni non si rendono conto quanto male possa essere fatto a volte anche solo indicando una differenza (vedi quello? è…). Quello non è, quello è un amico, un conoscente, una brava persona, uno stronzo, un artista, un commerciante… basta. 😔
si…basta! ma non smetteranno nell’aridità delle loro menti…
Certo. Non smetteranno mai. E questo mi rende triste.
anche a me… 😦
Alla fine l’ho letta adesso 🙂 è poesia drammaticamente elegante, è poesia che va oltre il dogma ed evidenzia come l’amore a volte sia prigioniero dei pregiudizi o dei giudizi stessi di persone che sono senza amore e che vedono nel diverso quasi un pericolo alla loro “normalità monotona”. Mi rattristo al pensiero di quest’uomo che nel seguire il proprio cuore costruì anche il proprio futuro. Come potrebbe mai un gesto d’amore essere fonte di distruzione? Come potrebbe? Il nostro è uno strano mondo, nel quale forse si dovrebbe amare di più e giudicare di meno, baciare di più e lanciare meno bombe…
E’ molto toccante LuxOr, davvero, sei sempre capace di raccontare in poesia tutto ciò che tocca le corde più profonde dell’anima umana. Grazie
Grazie a te Amaranta per un commento tanto profondo che mi rende felice. Quando l’ho scritta temevo che una simile poesia, forse troppo rimata, potesse non essere gradita, ma adesso, letti i molti commenti lusinghieri mi sento più tranquillo. L’ho scritta per ricordare questa persona che ho avuto la fortuna di conoscere capace di amare nonostante tutte le avversità ma che purtroppo non ha retto all’eccessiva pressione e non ha soportato il distacco dai suoi alunni a cui teneva tanto. Era un bravo maestro. Grazie, un abbraccio.
L’hai scritta col cuore, non poteva passare inosservata 🙂 comunica tanto LuxOr. Grazie a te un abbraccio
Un abbraccio a te. Buonanotte 😄😘
LuxOr, particolarmente delicata e sensibile, come sei tu. Perdonami se spesso non sono presente. E’ sempre bello leggere le tue poesie. Sei davvero una bella persona. Un sorriso e buonanotte. Lila
Non ti preoccupare. Ci mancherebbe. Anch’io in questo periodo sono in difficoltà nel seguire tutti i blog, meravigliosi blog. Grazie, sei molto gentile. Un abbraccio 😊 Buonanotte 😘