Sempre oltre ogni quando, quelli ineluttabili che mozzano il fiato, imponenti, obbligano il respiro a inchinarsi, imperscrutabili, eterni, insostituibili perché mutano radici, deformano gesta, narrano premeditate visioni, pietrificano le insolenze, oppure quelli pallidi, impalpabili, pronunciati nell’atto di guardare il quadrante dell’orologio come porzioni insignificanti di tempo, anche se i quando sono sempre fondamentali, da non prendere mai alla leggera, ecco, infatti sempre oltre ogni quando, sempre al di là di un quando, perché non si sa mai, potrebbero congelare la gioia di affrontare il mondo, indebolire la forza di prenderlo per le corna, annichilire la volontà di affermare la propria libertà. Sempre oltre ogni quando; se capitasse di fermarsi sul bordo del suo avvento, sarebbe come sottomettersi all’importanza, all’imponenza di un senso sbagliato, quello stesso senso che annichilisce la bellezza con lo stivale dell’ordine, la beuta del progresso, il sorriso posticcio del lieto fine, l’esile canto edulcorato del sacrificio, il soffio oceanico di un falso mito, o di un impegno da salotto, da condividere tra una anestesia di statistiche e un fluido consenso da esatto applauso. Ingannevole, onorato, ammirato e accettato, sempre, anche a costo di umiliare intimamente il proprio io. Andare oltre e voltarsi per sorvegliare dalla distanza, osservare quanto, al di là del valore ipotetico, il quando è solo un modo per ingabbiare l’indipendenza, un modo per impedire il cambiamento. Sempre oltre ogni quando mostrando la carta di un sereno, umile, semplice, liberato perché.
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LuxOr…è magnifica introspezione sul valore del quando, su quell’oltre che si spinge al di là del senso comune del Tempo in nome di un evolversi in divenire, che schiaccia quella macchia temporale che va diluendosi e si affaccia sull’orizzonte del sempre, di quell’eterno fluire di gioia che non conosce né causa né effetto, e tu la imprimi in parola quale ricerca dell’oltre al di là della convenzione e al di là dello stile, regalandoci pura emozione…
Grazie…
Grazie a te Amaranta per questo tuo meraviglioso commento. Ho cercato nel racconto di inquadrare anche se per un attimo proprio quell’ “orizzonte del sempre” e mi fa piacere che tu l’abbia percepito in pieno. Sono felice e lusingato. Grazie. 🙂
Bellissimo scritto LuxOr, mi ha colpita molto a livello di ispirazione e a livello poetico…perché anche se non è scritta in versi, credimi, è poesia
Sei molto gentile, questo tuo commento mi riempie il cuore. Grazie 🙂
Grazie a te…non smettere mai di scrivere 🙂
Spero di potere continuare fino all’ultimo giorno, o almeno fino a quando mi sarà possibile. Grazie 🙂
Grazie a te LuxOr 🙂
🙂
“Quando”….una parola magica e meravigliosa e colma di grande significato di vita…essere nell’attimo, captarne la grande intensità per assaporarne, a pieni polmoni, il valore intrinseco, anche se potrebbe riservare, inaspettate sorprese…..
Sempre bello leggerti, Luciano, felice sera, silvia
Certamente, niente di personale contro il quando (😄😄), usato solo per simboleggiare la prevaricazione e l’imposizione di regole arbitrarie che limitano e soffocano la libertà. Sì respirare a pieni polmoni il valore intrinseco apprezzato nell’attimo. Un gradito commento. Grazie, carissima Silvia. Buona notte 😊
Arrivata per caso mi sono soffermata a leggere le tue parole. Ho trovato nella tua scrittura qualche cosa di atavico ed affascinante. La scelta delle parole e della punteggiatura, i tempi, le sensazioni che trasmetti. Ti ho trovato bravissimo. Ritornerò
Un grande piacere per me leggere queste tue bellissime parole. Ti ringrazio. Sei gentilissima. Un caro saluto 😊
leggo il tuo “quando” come un avverbio di tempo, una condizione al condizionale, sotteso al chissà, al forse, una domanda implicita che alberga e alligna contemporaneamente dentro. Non ci sono risposte, troppe le incognite, e nemmeno parafrasi, forse solo a vivere si potrà riuscire a darne un contorno, un “quando”: magari ora, in questo momento!
Introspettiva e delicata, riflessione di spessore, in poche parole poesia.
Ciao
Grazie Sarino per il tuo articolato e intenso commento. Sì è un avverbio di tempo che tende al condizionale, quasi un invito ma un invito che potrebbe celare un imperativo, un obbligo, certi obblighi pena l’esclusione, l’esilio, il ripudio. Infatti solo a vivere, solo in base alla vita di ognuno, alle situazioni, alle condizioni, sarà possibile darne un contorno. Grazie. Un caro saluto.
Ognuno di noi ha il suo ” quando”. Che ondeggia proprio come le tue parole bene hanno descritto. Quando…con i punti di sospensione. Quando ? con un bel punto interrogativo. Andare oltre sarebbe superare dubbi, condizioni, momenti . La vita non è per tutti uguale. E’ in ognuno di noi la risposta al ” quando” , alle sue molteplici sfaccettature. A te poeta sempre e comunque, il mio caro abbraccio. Buona domenica. Isabella
Grazie Isabella per il tuo stupendo commento che apprezzo molto. Un abbraccio. Buona domenica 😊😘
Grazie a te per quello che scrivi. Bacioni. Isabella
😊
Ho evidenziato il tuo commento..amico mio
Vorrei donarti un nuovo video: potresti scegliere un lacerto di questo tuo apporto?
Grazie Marzia. è un onore per me vedere un mio commento divenuto un post sul tuo blog. Non posso crederci. Grazie e grazie ancora. Altro grande onore è la tua offerta di donarmi un video, sono commosso, ma non voglio approfittare, scegliendo persino un mio lavoro pubblicato. Sono sicuro che, quando potrai e senza alcun impegno, sceglierai per me, E ne sarò sicuramente felice. Grazie ancora. Un caro saluto e un bacio, carissima Marzia 😊
Sceglierò..ce abbondanza qui…
Un abbraccio
Grazie 😊 Un abbraccio
Cosa c’è oltre l’ultimo quando?
Sarà forse lo spiraglio dell’eterno?
Se l’eterno che pensiamo il tempo nega,
sarà la negazione d’ogni quando in successione,
la negazione atemporale di tutto ciò che,
semplicemente,
accade.
Saluti, iago.
Una bellissima e interessante riflessione, lo spiraglio dell’eterno, la negazione atemporale di tutto ciò che accade, può darsi. Grazie per lo spunto. Grazie. Un caro saluto Iago, Buonanotte 😊
Doppio inchino Lux! 65Luna
Gentilissima. Grazie mille 😊