Lo sguardo fuggiva disperso
assorto a giocare col mare
la luna nel cielo immortale
pura brillava
Natura che sei nei ricordi
andato a morire a ritroso
m’attardo a campare in figura
Il mio romanzo
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Mentre stavo cercando vecchi attestati di servizio ho trovato in mezzo alle carte dei fogli con alcune vecchie poesie scritte a mano che non avevo evidentemente preso in considerazione. Devo ancora visionarle bene (ci sono tra l’altro tre poemi – terribile!). Ho notato che una poesia molto breve è stata scritta nel 1980 e costituisce un vero e proprio prototipo di “Salsedini fredde nell’aria” una’altra poesia già pubblicata sul mio blog nel 2015 e scritta nel 1991. In particolare è una sorta di sintesi di due strofe di Salsedini. Evidentemente ho plagiato me stesso e me ne sono reso conto solo adesso, oppure dopo undici anni nella mia mente si sono formati gli stessi identici versi. Mah! Pubblico solo per curiosità. Questo capita senza che ce ne accorgiamo, prendiamo frasi dall’etere e le mescoliamo nel nostro animo, quasi inconsapevolmente.
. . . BUONGIORNO, POETA*LUXOR: Sei sempre gentile… Sii speso felice & stai bene S.V.P. :o))•
Grazie Raia, un abbraccio e un caro saluto 😘
“m’attardo a campare in figura è un verso splendido… l’exitus di una memoria che rifiuta di sbiadirsi
Grazie Franz. Questa è la strofa originale e quasi quasi mi piace più di quella rielaborata inconsciamente dopo ben undici anni. Sì, la memoria rifiuta di sbiadirsi, credo propria sia così.
e ciò ci fa vivi
E’ questa la bellezza, la straziante bellezza della vita.
si Lux…si
Un abbraccio, caro amico mio.
certi ricordi si fissano indissolubilmente alle pareti della mente.ed è inevitabile che si rinnovino di tanto in tanto dei rimandi ad essi.Forse inconsciamente ne diventiamo anche un po’ succubi .
Sì, certi ricordi, certe frasi, certi ritorni, ritmi, sensazioni, analogie… ritornano e penso… sì ne siamo un po’ anche succubi e per quanto mi riguarda forse anche ossessionato.
quando mi accorgo che sto ricadendo nel loro tranello cerco qualcosa che mi distragga, perchè so che mi autolesionerei, non ne uscirei senza esserne pesantemente turbata. Non è semplice ma qualche volta ci riesco
No, non è semplice e fai bene a cercare qualcosa che ti distragga. Infatti, non è semplice. trovo anch’io a volte distrazioni anche… ehm banali.
Indimenticabili scenari che giocano nella nostra mente per gratificarla in un attimo po poco gioioso. Versi belli.Un sorriso, silvia
Grazie Silvia, un carissimo saluto.
Correggo : poco gioioso.(sono sul cellulare…)
Certo, era comunque chiaro. Grazie 😊
Unos versos hermosos👏👏❤😘🍁🍂🍂
Grazie, sei gentilissima. Un caro saluto. 🌸🏵🌹🌻🌷😊😘
Tante cose succedono inconsapevolmente. Sapessi quante coincidenze ho vissuto da quando qui scrivo. Però trovo tutto ciò affascinante nonché misterioso se vogliamo. Comunque tutto ritorna mio caro ed è importante quel tutto, non lasciarselo sfuggire. Un abbraccio serale ed un sorriso. Buonanotte. Isabella
Sì, in effetti è affascinante scoprire di avere scritto la (quasi) stessa poesia dopo undici anni. Nella mente forse scattano dei meccanismi, delle armonie che a volte si ripetono senza che ce ne rendiamo conto. Un abbraccio a te, carissima. Buonanotte.
S’, strani meccanismi, armonie che mai ci hanno in fondo abbandonato. Buongiorno ancora con il sole. Isabella
Buongiorno 🙂