I giorni del silenzio (2018)

 

Mi sento come immerso nel liquido temporale dove i secondi corrono lenti e gli anni si depositano rapidi in un limo dove i piedi potrebbero affondare. Attimi volteggianti come ippocampi che nuotano intorno e trovano sostegno al mio corpo in libera caduta, agganciando le loro code prensili a ogni mia piega e pertugio, scorrazzano intorno e mi trascinano cercando di sollevarmi; ma cado a piombo nonostante il presente cerchi di portarmi a galla, troppo debole per resistere allo stratificarsi implacabile del tempo. Osservo stremato banchi variopinti salire in alto, irraggiungibili, evanescenti, svaniti, mentre fiacchi cavallucci gravidi faticano a sostenere la gravità della mia carne. Sprofondo in simulacri di addobbi e champagne, tartine e brusii degli anni avvenuti, ricordi accartocciati nel bailamme di suoni adesso muti. Precipito nel silenzio assordante della permanenza, nel vuoto che intinge il suo abbraccio fin dentro le tenebre del mio passato. Decado tra borborigmi e flatulenze che m’inchiodano al terrore di non riuscire a controllare neanche la mia cigolante carcassa. Mentre in basso ribolle la melma di evi lontani sputando piroette di immagini più o meno nitide, alcune scolorite e irriconoscibili, ancorate a fulgidi pomeriggi di tenere passeggiate e al primo bacio e ancora, indietro, al primo giorno di scuola o ai primi passi mossi, altre completamente lavate dall’usura o dal dolore

Ti prego non oltrepassare quella soglia
Non giocare a cercare un’altra dimensione
Oltre troverai il tuo volto, quello velato, negato, aborrito
Troverai lo spasmo del male, l’orrido vomito del perché
E lo sguardo non riuscirà a sopportare
l’acre sapore della verità
Rannicchiati nel qui, adattati all’attimo
“mesci il vino”, bevi dalla coppa del tuo sapere
tutti i ricordi che hai omesso, abbandona la speranza
Adattati al tuo momento senza cercare l’assenza del tempo

Assorto a colorare figure smarrite nel passato rimango invischiato mentre in alto gli attimi salgono, s’innalzano gli ippocampi che mi osservano dispiaciuti per avermi perduto, mentre mi crogiolo nei sogni e nelle reminiscenze, situazioni ed emozioni ormai congelate e sfumate, celate in questa viscosa mota che tutto nasconde e nulla mostra se non miraggi e illusorie compensazioni, aliti di altri eventi, profumi di altre occasioni che non sono accadute, misteri di sentieri che non ho percorso e sintonie di salive con cui non ho mescolato la mia. Quand’anche fossi stato al bivio di una scelta cosa avrei potuto opporre? Un dubbio? Avrei potuto dire che non si torna indietro? Altre salive mischiate avrebbero formato un altro crogiolo di immagini aperte e luminose? O sempre ancora una volta eternamente avrei cercato nel limo i colori sbiaditi da ravvivare?

Quando ricorderai questi momenti
in un giorno lontano al limite del tempo
poco prima della dissoluzione
Quando la materia comincerà a sgretolarsi
quale dolce sentire se non rianimare
il giorno in cui scegliesti?

E scelsi e camminai e baciai le stagioni, osservai i profumi del cielo e della terra, assorbii tramonti e aurore, lo sguardo della mia amata e le sue parole, unii il mio corpo al suo e il mio sudore che imperlava il suo volto e il suo che colava lungo la mia pelle. E percorsi flash di sorrisi, sguardi luminosi che mi pregavano di rimanere assorto nell’aroma delle penombre estive o nelle volute dei fiati invernali lungo corse senza meta e risate senza parole. Al contrario fuggivo nelle storie nefande, nei logori racconti, nei dialoghi asfissianti, nelle urla senza esiti, negli insoluti alterchi. Ho pianto sapete, ho pianto e scusatemi se l’ho fatto. Amatevi, vi prego, e perdonate questo mio anelito.

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50 risposte a I giorni del silenzio (2018)

  1. Franz ha detto:

    torni e mi scuoti d’emozione, amico caro…uno scritto il tuo d’amara altezza, ma, anche, di fiera, consapevole tristezza… come un samba denso di saudade del miglior Vinicius…quanto mi sei mancato LUX! t’abbraccio davvero forte!

  2. LuxOr ha detto:

    Riesci sempre a esprimere in poche parole tutto quello che sento che si somma in me da un’eternità. Grazie amico mio. Sono stato lontano, mi sono perso nel vuoto e sto cercando di riprendermi. E leggere le tue poesie come quelle degli altri amici, mi aiuterà, lo sento. Un abbraccio, Grazie

  3. Daniela ha detto:

    quanta vita abbiamo percorso e di essa sentiamo la grevità frammezzata da gioie e bei ricordi. Quanta commozione reca questo tuo gradito ritorno, non c’è da scusarsi per il pianto, è effetto di una potente sensibilità agli accadimenti, non può che arricchire, come il leggere le tue parole. Bentornato Lux, finalmente una luce è tornata. Grazie ❤

    • LuxOr ha detto:

      Grazie Daniela. So quanto vi sono mancato e sono felice di potere “dialogare” con voi e potervi leggere. Ti confesso che i tuoi commenti all’ultimo mio post del 2017 mi hanno spronato a ricominciare. Prima di “lanciare” il mio post nel web, prima di cliccare, il mio dito è rimasto sospeso sul tasto del mouse per qualche minuto. Grazie ancora, a te e anche a tanti altri amici che mi hanno aspettato. Un abbraccio.

  4. natipervivereblog ha detto:

    Sono parole emozionanti, profonde e sincere!
    Ti mando un caro augurio di un felice fine settimana

  5. tachimio ha detto:

    Non so cosa hai attraversato ma leggerti è stato molto bello. Ogni vita ha un suo vissuto e non c’è da scusarsi per un pianto che quasi sempre è liberatorio. Mi ha fatto piacere conoscerti. Ho visto che altri amici ti hanno detto bentornato. Lo dico anch’io e aggiungo rimani con noi. Un abbraccio e grazie per l’emozione regalatami. Isabella

  6. lilasmile ha detto:

    Luxor caro, non mi ero resa conto di questo tuo scritto. Sto provando a leggere ma per me è tardi e purtroppo fisicamente non sto bene in questi ultimi due giorni. Avverto a pelle un malinconico vivere ma ti prometto di tornare al più presto. Un abbraccio col cuore. Lila

    • LuxOr ha detto:

      Anche tu non stai bene? Mi spiace. Spero che ti rimetta il prima possibile. Sono contento di poter nuovamente “dialogare” con te. Un caro saluto.

      • lilasmile ha detto:

        Beh…ho problemi legati alle articolazioni. Diciamo che la mia età avanza e probabilmente alle mie ossa questo non piace. Stanno facendo le bizze! Puoi dirmi solo se la tua mail è rimasta invariata? Così almeno ti scrivo in privato. Un sorriso e grazie per essere sempre così premuroso.

      • LuxOr ha detto:

        Tra i tanti problemi, non per volere essere avanti 😉 ma ho anch’io problemi “ossei”. La mia mail è invariata. Buonanotte carissima Lila 🙂

      • lilasmile ha detto:

        Mi permetto di scherzare un po’ con te perché ormai da tempo c’è conoscenza e stima. C’è quell’affetto tenero che ci lega anche se non ci conosciamo, anche se abitiamo in città diverse. Ma c’è la consapevolezza di esserci…
        Un sorriso per te caro Luxor, spero nel fine settimana di riuscire a scriverti.
        Buonanotte.

      • LuxOr ha detto:

        Certo che puoi scherzare con me. E’ vero, c’è un affetto che ci lega anche se non ci conosciamo, ma la conoscenza tramite le nostre poesie è per me una conoscenza molto profonda, più di quella che ho con tante persone che vedo spesso. Buona serata, carissima

      • lilasmile ha detto:

        Con queste tue parole mi hai reso felice, davvero.
        Buonanotte a te caro Luxor.

  7. lilasmile ha detto:

    Spero anche di riuscire a leggere questo tuo con calma. E’ già bello vederti tornare. 🙂

  8. lilasmile ha detto:

    Luxor, ti ho scritto poco fa. Buona serata e un sorriso. Lila

  9. silviadeangelis40d ha detto:

    E’ un piacere ritrovarti in queste pagine Luxor, nella speranza che i momenti bui si siano
    dissolti e una nuova energia vitale ti guidi verso giorni migliori
    Un caro saluto,silvia

    • LuxOr ha detto:

      Ti ringrazio molto. Ero rientrato dopo mesi e stavo per rileggere tutti voi con i miei tempi più lenti, purtroppo. Quando, circa un mese fa sono caduto con gomito fratturato e taglio da 9 punti sul mento. Quindi ancora lontano dal web. Ma spero dii riprendere presto per molto tempo e senza interruzioni. Grazie ancora 🙂

  10. silviadeangelis40d ha detto:

    Mi spiace per il tuo infortunio, metticela tutta per guarire presto e tornare fra noi.
    Auguri per una veloce ripresa e cari saluti,silvia

  11. Daniela ha detto:

    Luciano, mi permetto di tornare su questo post per salutarti e dirti che la tua presenza manca quanto la tua poesia, ma non è questo il punto. Mi auguro che tu stia bene, che ti sia ripreso dalla frattura, mi basterebbe un tuo cenno per rassicurarmi, un abbraccio
    Daniela

    • LuxOr ha detto:

      Sì. Ci sono quasi. Scusatemi tutti per il protrarsi della mia assenza. Ti ringrazio sentitamente per il tuo interesse. Un carissimo saluto.

      • Daniela ha detto:

        Ciao Luciano, grazie per la risposta. Ribadisco che non era un richiamo insolente all’appello, ma una preoccupazione che mi tarlava. In quel “ci sono quasi” spero che ci sia anche oltre la salute la tua serenità , il tempo in sè, per noi che ti pensiamo non ha valore. un abbraccio e riguardati!

      • LuxOr ha detto:

        Un abbraccio. Serenità, certo. Ti ringrazio per esserti interessata a me. Non sai quanto mi faccia piacere. Un carissimo saluto.

  12. Una prosa poetica romantica ma non decadente. Una scrittura evocativa che ben si lega allo stile. Una proprietà di linguaggio che sempre gioca sulla maniera lirica senza mai diventare manierismo ma rinnovandosi nel vissuto di chi scrive. C’è sincerità in queste parole che per questo commuovono d’umanità. Le parti in versi sembrano letteralmente dei punti di caduta densissimi del senso. Sono quelle che preferisco. L’immagine dei cavallucci marini che diventano simbolo contratto nell’attimo del tempo, conduce il lettore nel sentimento dello scorrere di una intera vita. Resta la scelta. Resta la speranza. Uno scritto poetico che innamora, insomma.

    • LuxOr ha detto:

      Leggo solo adesso questo tuo commento. Sono mortificato e mi scuso per questo enorme ritardo. In quel periodo non guardavo spesso i post e in seguito il tempo lo ha sommerso con altri commenti. Ti ringrazio per le tue bellissime parole e per un commento, molto articolato e raffinato. Grazie, grazie. Un caro saluto.

  13. lilasmile ha detto:

    Io ti riscrivo qua e spero riuscirai a vedere presto il mio commento. Ho cambiato mail e ti vorrei scrivere. Sono contenta di aver rivisto un tuo commento, spero di cuore che le tue cose vadano sempre meglio. Ti abbraccio Luxor. lilasmile

  14. silviadeangelis40d ha detto:

    Mi fa molto piacere rivederti nelle pagine di WordPress, e spero, con tutto il cuore
    tu abbia risolto brillantemente le problematiche di salute che ti hanno coinvolto. So
    perfettamente, quanto sia pesante non stare bene, e quanta pazienza occorra per una
    buona ripresa.
    Porgendoti i migliori auguri, attendo di leggerti al piu’ presto
    Un caro saluto,silvia

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