Allampanata
Ragazza dall’alta casata, all’asta
malata rara, da tamarra andava
all’alba salpata, acclamata rasta
svagata a nanna campava sbandava
Atra alma al bar la dava, amata fata
dall’asma affranta scappava da casa
cantava al bazar, larva affamata
Avara accavallava gamba rasa
Ballava assatanata la lambada
avvampata, falba farfalla amara
appartata pagata amava matta
calava la marra alla bassa rada
palpata saltava alla sbarra cara
salsa, danzava scalza, dama fatta
bella costruzione di lipogramma,mica facile!
In effetti mi sono posto troppi limiti a discapito di armonia ed equilibrio. Anche il senso perde colpi, spero solo si intuisca il dramma di questa ragazza. Grazie, cara Daniela
il senso non si è affatto perso,certo non va letta rapidamente come uno scioglilingua.Ciao Luxor buon sabato
Infatti, va letta con molta calma. Grazie ancora Daniela. Buon sabato
Una notevole musicalità poetica, in questo brano, che si sofferma sulla dolorosa situazione
vissuta da una giovane donna.
Poesia molto apprezzata, buon inizio di settimana e un caro saluto, luxor,silvia
Sono compiaciuto dal tuo commento che sintetizza perfettamente il dolore di una donna. Il lipogramma in effetti non aiuta del tutto la comprensione ma mi è venuto spontaneo incorniciare la storia in un sonetto monovocalico. Grazie e buon fine di settimana a te, cara Silvia
Alma affranta.
Bella, balla,luxor
Ciao
Gabriele
Ti ringrazio Gabriele, sei molto gentile. Un caro saluto