Soffoco come ansia del ramarro
in effusa sopita diade di corna già rudenti
Asporto all’esterno di tosse catarro
stanco di veci affrante in estasi sospese
La mia vita si aggrappa al piano del tempo
con pigrizia di limacce stese
lasciandomi cadere nel flusso
galleggiare invano nel susseguirsi dei minuti
lancetta dopo lancetta in florido smusso
giro dopo giro luci che inondano stesse
voli di mosche attorno in cucine vuote
come affondare in esistenze di verità omesse
Il mio romanzo
-
Articoli recenti
Archivi
- luglio 2021
- giugno 2021
- Maggio 2021
- aprile 2021
- marzo 2021
- febbraio 2021
- gennaio 2020
- dicembre 2019
- novembre 2019
- ottobre 2019
- settembre 2019
- agosto 2019
- luglio 2019
- giugno 2019
- Maggio 2019
- aprile 2019
- aprile 2018
- giugno 2017
- Maggio 2017
- aprile 2017
- marzo 2017
- febbraio 2017
- gennaio 2017
- dicembre 2016
- novembre 2016
- marzo 2016
- febbraio 2016
- gennaio 2016
- dicembre 2015
- novembre 2015
- ottobre 2015
- settembre 2015
- agosto 2015
- luglio 2015
- giugno 2015
- Maggio 2015
- luglio 2011
- Maggio 2011
- dicembre 2009
- novembre 2009
- ottobre 2009
- settembre 2009
- gennaio 2008
Categorie
- 21 tautogrammi
- Acrostici
- Ai lati dell'occhio
- Al di sopra del bianco
- Ambra
- Arenandomi nei gamberi
- Bagatelle
- Claustrum
- Corpi estranei
- Corpi estranei
- Crescite
- Curriculum
- Dissolvenze
- Dodici canzoni disperate
- Il cavaliere azzurro
- Informazioni
- Intarsi
- L'amore che mi porgi
- L'assenza del geranio
- La fisionomia del peccato
- La lingua segreta dei testi
- La velocità del freno
- Le parti allineate del dove
- Lipogrammi
- Locuzioni
- Maschere
- Microracconti
- Notturni
- Nuvole bianche
- Onirica
- Poesia
- Premi
- Prima voce
- Prove e sperimentazioni
- Qualcosa intorno ai post
- Racconti
- Rebus
- Reminiscenze siderali
- Romanzi
- Sala d'aspetto
- Senza Categoria
- Situazioni in atto
- Strofe gitane
- Strofe gitane
- Sulla ringhiera
- Teatro
- Tirreno
- Tirreno
- Tra le rose
- Tutte le luci del nero
- Tutto in un chiuso
- Vascolari arpese
- Video
- 175
- alcool
- Amore
- anapesto
- Ansia
- Apnea
- Aria
- Azzurro
- Bagatelle
- Beat
- Bellezza
- canzone
- cascate
- cibo
- Corporeo
- Covid
- depressione
- Dolore
- echi d'arpe aliene
- Eros
- forme
- Futuro
- Futuro anteriore
- guerra e pace
- Immagine
- Immagini
- Infanzia
- libertà
- Linguaggi
- Locuzioni latine
- Madrigali
- malattia
- Mare
- Maudites
- metamorfosi
- monovocali
- mostri
- Natura
- Odicina
- Ormond bar
- Ottonari
- Pascoli
- paturnie
- paura
- Perdersi
- Pittura
- Poesia
- Poesia concreta
- PoesiaVisiva (mah!)
- Profumi
- Reminiscenze
- ricordi
- ricordi in formazione
- Rime
- Rime del dolore
- Romantico
- sangue
- scultura
- settenari
- Silenzio
- Sogni
- solitudine
- Sonetti
- Sonetto caudato
- sperimentazioni
- Stanchezza
- Tanto tempo fa
- Tautogrammi
- Teatro
- Tempo perduto
- tempo ritrovato
- Tradimenti
- vascolari arpesi
- Versi sciolti
- Video
Blogroll
- Antonella Lallo
- Brezza d'essenza
- dimensione C
- Fioche luci lontane
- Folate di vento caldo
- Francesco Fiumarella
- Guido Saraceni
- Il blog di Giovanni Mainato
- Il mio blog per caso
- Il Re Del Niente
- Il salotto irriverente
- Il vizio di leggere
- MeandAlaska
- Noninundemonesolo
- Opinioniweb-xyz
- Pensieri sparsi
- Rossella Bellanova
- sendreacristina
- Sirena Guerriglia
- susabiblog
- To Bit Or not To Bit
- Translature
- Twau
- Vagone idiota
- Violeta opinionista per caso 2
- WordPress.com
- WordPress.org
- Wwayne
- Yellingrosa's Weblog
- Yellow Letters
- yellowletters
Esteri
L'altro mio (vecchio) blog di cinema
Poesia
- Alchimie
- Alessandria Today
- Alexandra Bastari
- Almerighi
- Antalgica poetica
- Cecilia Gattullo
- chiacchiere piccole
- Comesecifossi
- Cristian Ciarrocchi
- Daniela
- Elzeviro
- erospea
- Franz
- Gisselle Hinojosa
- Il canto delle muse
- Il cielo stellato dentro di me
- Il suono della parola
- Interno poesia
- Isabella Scotti
- IWantYouHappy
- La casa popolare
- La forma dei pensieri
- Lady Nadia
- Latitudini e altre parole
- Le Hérisson – Appunti critici
- lilasmile
- Lucia Lorenzon
- Marcello Comitini
- MariannapuntoG
- Memorabilia
- MISEM
- My Aletheia
- nati per vivere
- Nodi.Arsi.Sotto.La.Pelle
- Ombreflessuose
- Pensieri scritti
- Precaria
- quandolamentesisveste
- Salvatore Leone
- Sartago loquendi
- Seidicente
- Sephiroth
- Sovrasenso bisbigliato
- Strinature di saggezza
- To be by your side
- Un cielo vispo di stelle
- Valentine Moonrise
- Vizi di forma
Racconti
Viaggi e ricette
Commenti recenti
Post più letti
Blog Stats
- 56.433 hits
Meta
Blogitalia
forse mi sbaglio… e nemmeno riesco a recuperarlo…, ma “ramarro” mi arriva come una citazione di qualche testo di autore noto?
componimento sofferto per sentimento, sia pur nel misurato versificare che t’è proprio.
le luci che richiami sanno d’artificio, come le esistenze nascosta tra verità omesse
C’è una raccolta di poesie di Paolo Volponi che si intitola “Il ramarro”. Poesie bellissime. Ma non pensavo a nessun autore, giuro. Componimento sofferto, scritto nei momenti più bui della mia malattia, composto nell’abisso dell’oscurità. Hai ragione, le luci sono artificiali, da me odiate perché aiutano sì a vedere, ma offuscano anche. Grazie per l’acuto e interessante commento (mi hai fatto ricordare Volponi).
spero tu ne sia finalmente uscito da questo buio
devo guardare Volponi
lo prendo, allora, per suggerimento
Buon riposo
Spero di aver suggerito bene. Tra l’altro ti ringrazio ancora per avermelo ricordato. Non avevo pensato al Ramarro. In parte sì… penso di sì… (!). Buona notte, carissima.
si, ammetto che conoscevo poco Il Ramarro… Quindi ci vado un po’ alla scoperta, eh eh
Poi mi farai sapere 😉
È la chiusa che mi sorprende… come se non ci fosse scampo… Ti dico la verità… mi è più oscura rispetto alle altre tue 🙂
Be’, sì. Quel giorno ero veramente sprofondato nell’abisso. Un attimo disperato. La poesia cerca di riflettere quel momento, scaturisce come onda che allaga, invade, oscura. Oscura? Capisco. La chiave della poesia è il verso “la mia vita si aggrappa al piano del tempo”: una desolante constatazione. Naturalmente non so se riporta il mio stato d’animo o è tutto quello che ho detto…non so… forse non sono riuscito a fare proprio niente… in quel momento mi è venuta così
Caro LuxOr, sì giunge lo sconforto. Ti abbraccio!
Carissima, gentilissima Lila 🙂
Smack! 🙂
🙂
Che poesia bella, sì… in cui io colgo disperazione profonda che non ha speranza.
Il verso che mi ha colpito immediatamente è “La mia vita si aggrappa al piano del tempo”, desolazione senza fine.
Quanto è sofferto questo tuo componimento!
Le luci sono artificiali e non aiutano a vedere con chiarezza, ma rendono tutto fumoso e irritano.
“come affondare in esistenze di verità omesse”
Quanto buio hai attraversato, Luxor!
Mi dispiace.
La tua poesia mi giunge forte.
“Soffoco come ansia del ramarro” per me è un’immagine molto valida legata a quello che capto.
Spero ora tu stia decisamente meglio.
Un sorriso vero per augurarti una notte buona di riposo.
gb
Grazie gb, poesia sofferta, sì, scritta di getto in un momento di stizza, quasi senza vedere le parole sul quaderno. In quel momento volevo descrivere il fondo dell’abisso (anche morale) ma m rendo conto che sia impresa ardua. Comunque hai letto in profondità, dentro il mio animo. Grazie gb. Buonanotte 🙂
Tento sempre di leggere in profondità.
Che scrive una poesia di spessore merita molta attenzione da parte del lettore.
Momento di “stizza” come questo tuo capitano e ci si butta a scrivere di getto, sì.
Impresa non facile davvero. Lo so. 😉
Spero tanto tu ora stia meglio.
Buona notte e ben ritrovato, Luxor
🙂
gb
Molto meglio, grazie. Buonanotte a te cara gb 🙂
Istanti molto disagiati di vita, in cui ci si spersonalizza quasi, per tuffarsi in una dimensione
d’occulta negatività….quasi se quel tempo sfuggisse alla linea pacata del tempo che va….
Versi molto apprezzati, un caro saluto,silvia
Occulta negatività… mi piace questa frase… Grazie! Un caro saluto.
E’ struggente, una fotografia scattata nell’attimo di un incubo a occhi aperti. Le tue poesie sono belle e intense ma devo ancora entrare un po’ di più nel tuo stile che è proprio originale. Ciao.
Grazie per la vista e il commento molto gradito. Un caro saluto, Nadia