L’ampolla

Invano aderisco ai nuovi miei sogni
un altro prodotto da conservare
nel ciarpame dei tempi meno degni
cercando cose perdute da amare

Sulla Luna o Astolfo trova il mio pegno.
Sulle bancarelle per niente avare
di cianfrusaglie, ora non c’è disegno,
nessuna speranza per le mie care

cose perdute: ivi le vostre grazie
divengono ramoscelli invischiati,
ricordano i tempi le mie disgrazie,

o donne. I miei momenti più amati
non sono le boccette delle spezie
ma oziano nei ricordi mai trovati

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10 risposte a L’ampolla

  1. lilasmile ha detto:

    C’è qualcosa che non capisco bene LuxOr: questa tua è nuova? Mi sembra quasi una preghiera rivolta ad una donna a cui senti di non riuscire a dare quello che vorresti. Ma potrei sbagliarmi… ha una forma un po’ strana rispetto alle altre tue…

  2. silviadeangelis40d ha detto:

    Quelle osservazioni della mente, che si fanno sempre più dense, nel tempo che va, e oltre
    alla consapevolezza del “fare della vita”, accentuano momenti rilevanti in cui l’emozione ha
    fatto il suo gioco….
    Molto originali, come sempre, i tuoi graditi versi, un caro saluto,silvia

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